Il tesoro nascosto della moneta da 1 centesimo Re Eletto: storia, valore e segreti svelati della numismatica toscana

La moneta da 1 Centesimo Re Eletto, coniata nel 1860 durante il Governo Popolare della Toscana, rappresenta un pezzo affascinante della numismatica italiana. Questa moneta non è solo un semplice oggetto da collezione, ma racconta una storia significativa di un’epoca in cui la Toscana cercava di trovare la propria identità all’interno del processo di unificazione italiana. In questo articolo, esploreremo le caratteristiche principali, il valore attuale e l’importanza storica di questa moneta.

Caratteristiche della Moneta da 1 Centesimo Re Eletto

La moneta da 1 Centesimo Re Eletto presenta alcune caratteristiche distintive che la rendono unica. È realizzata in rame e possiede un diametro di 15 millimetri, con un peso di circa 1 grammo. Uno dei tratti più notabili è il contorno liscio, che contrasta con le dettagliate immagini sulle sue facciate.

Nel dritto, troviamo lo stemma savoiardo sormontato da una corona reale e adornato dal collare dell’Annunziata. Questo simbolo è racchiuso in un cerchio di perline, ed è accompagnato dalla scritta “VITTORIO EMANUELE RE ELETTO”, che evidenzia l’autorità del re. In basso, un fregio con una rosetta a quattro petali aggiunge un ulteriore elemento di finezza, insieme alla corona turrita a destra e al giglio a sinistra.

Sul rovescio, il valore nominale è chiaramente visibile: “1 CENTESIMO”, insieme all’anno di conio, erroneamente indicato come 1959, mentre in realtà è stato coniato nel 1960. Anche qui, il design è circondato da un cerchio di perline e dalla scritta “GOVERNO DELLA TOSCANA”, oltre a un altro fregio con rosetta a quattro petali.

Valore e Collezionismo della Moneta

Il valore delle monete da 1 Centesimo Re Eletto varia notevolmente a seconda delle condizioni in cui si trovano. Una moneta ben conservata, senza graffi o ammaccature, può valere molto di più rispetto a esemplari danneggiati. I collezionisti pongono grande attenzione allo stato di conservazione delle monete, che può influenzare drasticamente il loro prezzo sul mercato.

In particolare, una moneta classificata come Molto Bella o Bellissima può raggiungere un valore di circa 30 euro. Un esemplare in stato Quasi Fior di Conio potrebbe arrivare a valere fino a 75 euro, mentre una moneta in stato Quasi Splendido può toccare i 150 euro. Durante le aste, sono stati registrati vendite significative: ad esempio, un esemplare in FDC è stato venduto a 150 euro, e altri esemplari in diverse condizioni hanno trovato nuovi proprietari a prezzi variabili.

  • Moneta in stato Molto Bello o Bellissimo: circa 30 euro
  • Moneta in stato Quasi Fior di Conio: circa 75 euro
  • Moneta in stato Quasi Splendido: fino a 150 euro
  • Il mercato del collezionismo di monete è in continua evoluzione, e l’interesse per la moneta da 1 Centesimo Re Eletto rimane alto tra i numismatici. La sua storia, unita alla rarità di alcuni esemplari, ne fa un oggetto ambito da molti collezionisti.

    In conclusione, la moneta da 1 Centesimo Re Eletto non è solo un artefatto numismatico, ma rappresenta anche una parte importante della storia italiana. Il suo design ricco di simbolismo e il valore che ha acquisito nel tempo la rendono un punto di riferimento per coloro che si interessano alla storia economica e sociale della Toscana nel XIX secolo. Conoscere le sue caratteristiche e il suo valore attuale è essenziale per chiunque desideri intraprendere un viaggio nel mondo del collezionismo di monete italiane.

  • Studiare le caratteristiche della moneta aiuta a comprenderne il valore.
  • Il mercato delle monete è dinamico e soggetto a variazioni.
  • La conservazione è fondamentale per determinare il valore di un esemplare.