La sorprendente storia della moneta 200 lire FAO Villa Lubin: molto più di un semplice valore collezionistico

Hai mai sentito parlare delle monete commemorative? Questi affascinanti pezzi di storia non sono solo un mezzo di scambio, ma anche simboli di eventi significativi. Un esempio emblematico è la 200 lire FAO Villa Lubin, coniata in Italia nel 1981 per onorare la Giornata Mondiale dell’Alimentazione. Questo articolo ti guiderà alla scoperta di questa particolare moneta, esplorandone le caratteristiche, il valore collezionistico e il suo significato storico.

Caratteristiche della Moneta 200 Lire FAO Villa Lubin

La moneta da 200 lire FAO Villa Lubin è stata coniata dalla Zecca di Stato Italiana esclusivamente nel 1981. Questo esemplare è realizzato in bronzital, un materiale comune per le monete italiane di quel periodo. Con un diametro di 24 millimetri e un peso di 5 grammi, presenta due facce distintive.

Sul lato dritto della moneta, si può osservare una rappresentazione di Villa Lubin, che funge da sede dell’istituto internazionale dell’agricoltura. Attorno a questa immagine, è presente la scritta “REPUBBLICA ITALIANA” accompagnata da una stella, simbolo di unità e armonia nazionale.

Sul rovescio, invece, appare una figura femminile che tiene in mano una cornucopia e semina del grano. Questa rappresentazione simboleggia l’importanza dell’agricoltura e della nutrizione. Accanto alla donna, si legge la scritta “GIORNATA MONDIALE DELL’ALIMENTAZIONE” insieme alla data del 16 ottobre, giornata dedicata alla sensibilizzazione riguardo alla fame nel mondo.

Valore Collezionistico e Significato Storico

Nonostante il fascino della 200 lire FAO Villa Lubin, va detto che la sua grande diffusione ha comportato un valore collezionistico piuttosto contenuto. Sono stati coniati oltre 45 milioni di esemplari, rendendo questa moneta relativamente comune. Di conseguenza, il prezzo di una moneta in condizioni perfette, ovvero Fior di Conio, difficilmente supera i 2 euro.

Se non hai un esemplare in condizioni eccellenti, ma possiedi una moneta con segni di usura, è probabile che il suo valore sia nettamente inferiore, rendendola ancora meno appetibile per i collezionisti. Tuttavia, il valore di una moneta non è solo monetario; essa rappresenta un pezzo di storia e un legame con temi importanti come la sicurezza alimentare e l’agricoltura sostenibile.

La numismatica non deve essere vista esclusivamente come un’opportunità di guadagno. Per molti appassionati, collezionare monete come la 200 lire FAO Villa Lubin significa arricchire una collezione personale, creando un archivio storico di eventi e valori significativi.

Se desideri intraprendere il cammino del collezionismo, considera di aggiungere questa moneta alla tua collezione. Oltre a rappresentare un simbolo di un’iniziativa globale, essa arricchisce il tuo repertorio con un pezzo unico della nostra storia recente.

Riflessioni Finali

La 200 lire FAO Villa Lubin è più di una semplice moneta; è un importante omaggio alla lotta mondiale contro la fame e alla promozione di pratiche agricole sostenibili. Nonostante il suo valore economico limitato, offre l’opportunità di riflettere su temi critici e su come l’umanità possa affrontarli insieme.

  • Moneta commemorativa coniata nel 1981 per la Giornata Mondiale dell’Alimentazione.
  • Realizzata in bronzital con un design significativo relativo all’agricoltura.
  • Massima produzione di oltre 45 milioni di esemplari, rendendola comune.
  • Valore collezionistico modesto, difficile da superare i 2 euro.
  • Importante simbolo culturale e storico da conservare per il significato che rappresenta.
  • In sintesi, se sei un appassionato di numismatica o semplicemente curioso di conoscere la storia delle monete, la 200 lire FAO Villa Lubin merita di essere esplorata e, eventualmente, custodita con cura. Essa non è solo un pezzo di metallo, ma una testimonianza della nostra società e delle sue sfide.