Hai mai sentito parlare della moneta da 10 Centesimi Cinquantenario? Questo pezzo numismatico, coniato nel 1911 per celebrare il 50° anniversario del Regno d’Italia, potrebbe nascondere un valore inaspettato tra i cimeli di famiglia. Scopriamo insieme la sua storia, le caratteristiche e il valore attuale sul mercato dei collezionisti.
- Il valore sorprendente della moneta da 2 euro commemorativa di Monaco: un tesoro per i collezionisti e un pezzo di storia da non perdere
- Mantieni la tua lavatrice come nuova: i segreti naturali per una pulizia efficace e duratura
- Parassiti delle orchidee: come proteggere le tue piante e garantirne la bellezza duratura
Storia e Origine della Moneta da 10 Centesimi Cinquantenario
La moneta da 10 Centesimi Cinquantenario è stata introdotta in un periodo cruciale per l’Italia. Coniata sotto il regno di Vittorio Emanuele III, rappresenta non solo un anniversario importante, ma anche un simbolo della giovane nazione italiana. Questa moneta è parte della serie di emissioni che celebra il completamento dell’unità d’Italia, avvenuta nel 1861.
Il materiale utilizzato per la sua realizzazione è il rame puro al 95%, conferendo alla moneta una durabilità notevole. Con un diametro di 30 millimetri e un peso di 10 grammi, il suo design è tanto distintivo quanto significativo. Le immagini e le scritte incise sulla moneta raccontano una storia di orgoglio nazionale e tradizione, rendendola ambita dai collezionisti di numismatica.
Caratteristiche Fisiche e Design della Moneta
La moneta presenta sul dritto il profilo nudo di Vittorio Emanuele III, con la scritta “VITTORIO EMANUELE III RE D’ITALIA” che la circonda. La presenza delle firme dell’autore e dell’incisore, D. Trentacoste e L. Giorgini, conferisce ulteriore autenticità e valore al pezzo. Sul rovescio, troviamo due figure emblematiche: una rappresenta l’Italia e l’altra simboleggia Roma, completando un’immagine carica di significato.
In aggiunta, il design include elementi agricoli come un aratro e spighe, evidenziando il legame dell’Italia con la sua terra. Il valore nominale “C.10” è visibile, così come la lettera “R” che indica la Zecca di Roma, mentre la prora di una nave mercantile sullo sfondo allude all’importanza commerciale dell’epoca. Tutti questi dettagli non solo abbelliscono la moneta, ma ne accrescono il valore storico.
Il grado di conservazione della moneta influisce notevolmente sulla sua valutazione. Ad esempio, un esemplare in Fior di Conio può raggiungere prezzi considerevoli, fino a 120 euro, mentre monete in condizioni meno perfette vedono il loro valore ridursi. In media, un esemplare in stato SPL vale circa 25 euro, mentre quelli in condizioni BB e MB possono valere rispettivamente circa 8 e 4 euro.
Valore Attuale e Mercato dei Collezionisti
Negli ultimi anni, il mercato delle monete ha visto crescere l’interesse per esemplari come quello da 10 Centesimi Cinquantenario. Durante le aste, alcune di queste monete hanno raggiunto cifre elevate, anche se generalmente si vendono a prezzi inferiori ai 100 euro. Per i collezionisti, ogni esemplare è interessante, non solo per il valore monetario, ma anche per il contesto storico che rappresenta.
- Asta Numismatica Felsinea del 4 luglio 2016: una moneta in FDC è stata venduta per 99,45 euro.
- Asta Numismatica Felsinea del 1 febbraio 2017: una moneta in FDC ha trovato un acquirente per 76,05 euro.
- Asta Varesi del 22 novembre 2012: un esemplare in stato SPL è stato acquistato per 58 euro.
Se possiedi questa moneta o hai la possibilità di trovarne una, è consigliabile farla valutare da esperti numismatici, poiché potrebbero esserci sorprese riguardo al suo valore. Molti collezionisti sono sempre alla ricerca di esemplari in ottimo stato e pronti a pagare prezzi interessanti per arricchire le proprie collezioni.
Riepilogo e Domande Comuni sulla Moneta da 10 Centesimi Cinquantenario
In sintesi, la moneta da 10 Centesimi Cinquantenario non è solo un pezzo di storia, ma rappresenta anche un’opportunità per i collezionisti. La sua bellezza e il significato storico la rendono un oggetto desiderabile. Ecco alcuni punti chiave da ricordare:
- Coniata nel 1911 per il 50° anniversario del Regno d’Italia.
- Design unico che rappresenta Vittorio Emanuele III e simboli della nazione.
- Il valore varia in base allo stato di conservazione, con esemplari perfetti molto ricercati.
- Prevalenza di vendite nelle aste che rendono la moneta un vero e proprio tesoro per i collezionisti.
Se ti sei mai chiesto che valore possa avere un simbolo così significativo come il 10 Centesimi Cinquantenario, ora hai informazioni utili per esplorare il mondo della numismatica e magari scoprire un tesoro nascosto tra i tuoi averi!