Moneta da 1000 lire Flora e Fauna: un tesoro nascosto che potrebbe aumentare il tuo patrimonio collezionistico

Sei un appassionato di monete o un collezionista in erba? Hai mai sentito parlare della moneta da 1000 Lire Flora e Fauna? Questa moneta, emessa nel 1994, rappresenta non solo un pezzo di storia economica italiana, ma anche un simbolo della bellezza naturale del nostro paese. In questo articolo, esploreremo le caratteristiche, il valore attuale e ciò che la rende così speciale per collezionisti e appassionati. Scopriremo insieme perché potrebbe valere la pena dare un’occhiata tra i ricordi di famiglia per vedere se ne hai una nascosta!

Caratteristiche della Moneta da 1000 Lire Flora e Fauna

La moneta da 1000 Lire dedicata alla Flora e Fauna è stata coniata con l’intento di sensibilizzare sull’importanza della conservazione della natura. Essa è realizzata in argento con una percentuale di 835 su 1000, il che la rende non solo bella ma anche di un certo valore intrinseco. Con un diametro di 31,4 millimetri e un peso di 14,6 grammi, è facilmente riconoscibile.

Il design della moneta è affascinante: sul dritto si può ammirare il busto di una donna i cui capelli sono formati da un albero di quercia, mentre accanto si trovano rappresentazioni di uno scoiattolo, un pesce spada e un airone. Questo disegno è opera dell’artista Luciana De Simoni. La scritta “REPUBBLICA ITALIANA” circonda la figura, conferendo alla moneta un aspetto ufficiale e rappresentativo.

Sul rovescio, invece, si possono notare vari elementi naturali: un albero, un uccello e un delfino che nuota tra le onde del mare. Qui appare anche il valore nominale in grande “1000”, accanto all’anno di conio “1994” e alla piccola “R” che denota la Zecca di Roma. Questi dettagli arricchiscono ulteriormente il significato di questa moneta, rendendola un vangelo visivo della nostra flora e fauna.

Valore e Raccoglimento della Moneta

Con il passare degli anni, la moneta da 1000 Lire Flora e Fauna è diventata un oggetto ambito nel campo della numismatica. La sua rarità e il suo stato di conservazione possono influenzare notevolmente il valore di mercato. Per esempio, una moneta in Fior di Conio, quella meglio conservata, ha un valore che si aggira intorno ai 25 euro. Al contrario, la versione in Fondo Specchio, destinata ai collezionisti, raggiunge un valore di circa 35 euro.

Tuttavia, è importante sottolineare come il valore possa variare. Una moneta graffiata o danneggiata perderà inevitabilmente il suo fascino e il suo valore di mercato. Pertanto, se possiedi questo esemplare, verifica le sue condizioni. I collezionisti tendono a preferire monete ben conservate e senza difetti.

  • Moneta in Fior di Conio: valore di circa 25 euro.
  • Moneta in Fondo Specchio: valore di circa 35 euro.
  • Condizioni ottimali aumentano il valore della moneta.

Infine, per i collezionisti, la moneta da 1000 Lire Flora e Fauna offre non solo un legame con il passato, ma anche un’opportunità di investimento. Più la domanda cresce, più il valore può aumentare, rendendo questo esemplare un’opzione interessante per chi desidera iniziare una collezione o aggiungerne una nuova.

Riepilogo dei Punti Chiave

In sintesi, la moneta da 1000 Lire Flora e Fauna racchiude un’immensa bellezza e significato. Con un design evocativo e materiali preziosi, rappresenta un’importante iniziativa di conservazione della natura. Il suo valore è influenzato dalle condizioni fisiche e dalla tiratura, rendendola un interessante argomento per collezionisti e appassionati.

  • Emissione: 1994.
  • Materiale: Argento 835/1000.
  • Valore: 25 euro in Fior di Conio e 35 euro in Fondo Specchio.
  • Importanza storica e culturale.

Esplorare il mondo delle monete commemorative offre uno sguardo affascinante sulla cultura e la storia italiana. Se hai la fortuna di possedere una di queste monete, hai tra le mani un pezzo di storia che merita di essere preservato e celebrato.